Stamattina è andato in onda su RAI 3 per la trasmissione Agorà un servizio dedicato ai precari della scuola. Tra gli intervistati, anche io e mio marito. I tempi tecnici non hanno permesso all'autore del servizio, Pasquale Filippone, di approfondire la complessità della questione. Tuttavia il giornalista si è avvicinato alla materia con grande sensibilità e ha aperto virtualmente un dialogo con chi (compresi molti colleghi di ruolo) non conosce i problemi legati alla precarietà e perciò non capisce quali ricadute hanno sul quotidiano della scuola, sulla didattica, sulla qualità dell'insegnamento.
Grazie quindi a Pasquale per la precisione del suo lavoro e per lo spaccato di vita che è riuscito ad evocare in 4 minuti. Unico neo: il servizio è stato commentato in diretta in studio da diversi invitati e interlocutori variamente coinvolti nel mondo della scuola. Sarebbe stato bello poter offrire un contraddittorio che coinvolgesse anche coloro che vivono precariamente la scuola ogni giorno. In particolare, sarebbe stato auspicabile contrapporre a Francesco Borgonovo di Libero uno degli arrabbiatissimi intervistati. La dialettica, forse più tagliente, avrebbe portato forse altri frutti.
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