Al di là dei risultati delle ultime elezioni ad Haiti, che si sono svolte domenica 9 agosto per la prima volta in 4 anni, sono da segnalare le gravissime irregolarità e le violenze che hanno avuto luogo sull'isola. Intimidazioni, ricatti, brutalità che in alcuni casi hanno portato alla morte degli aspiranti elettori, impossibilità dei candidati di controllare il regolare svolgimento delle operazioni, difficoltà organizzative hanno caratterizzato queste elezioni che pure, dopo 4 anni di attese e di rinvii, hanno costituito un importante passo verso la democrazia.
Tra gli scrittori, Gary Victor, che vive ad Haiti, ha pubblicato ieri su Le National un articolo intitolato "I bei voti", nel quale denunciava il fatto che l'unione europea e l'Organizzazione degli Stati Americani hanno valutato positivamente il consiglio elettorale provvisorio haitiano. Secondo Victor, gli episodi di violenza sono stati in qualche modo pianificati e la popolazione in generale ha dato prova di grande maturità.
Potete leggere qui l'articolo originale in francese.
Foto Dieu Nalio Chery, Ap/Ansa